Storia e curiosità del Lago di San Ruffino, soprannominato il Lago Fantasma
Il Lago di San Ruffino, conosciuto anche come il Lago Fantasma, si trova nel comune di Amandola, nelle Marche. Precisamente è posto del Parco Nazionale dei Monti Sibillini, a circa un chilometro dall’Abbazia dei Santi Ruffino e Vitale.
Si tratta di un lago artificiale realizzato nel 1961 in seguito alla costruzione di un’imponente diga che interrompe il corso del fiume Tenna. L’intento è quello di garantire alla popolazione l’accumulo di acqua piovana, utile nel caso di stagioni particolarmente secche.
Raggiunge la profondità massima di 15 metri ed occupa una superficie quadrata di 260000 metri quadrati. A partire dalla stagione autunnale, siano ai primaverili, la diga viene lasciata totalmente aperta. In questa maniera l’acqua è libera di scorrere verso valle.
Intorno alla spianata che lentamente si asciuga per lasciare posto al letto del fiume, si snoda un percorso di caratteri didattico-naturalistico, che si può scegliere di attraversare in mountain bike, a cavallo oppure a piedi. Durante il cammino è possibile ammirare e scoprire da vicino le diverse specie di piante ed arbusti che crescono lungo lo sponde.
Nel periodo estivo vengono organizzate numerose attività sportive che coinvolgono grandi e piccini, dalla gita in canoa alle regate con barche a vela. Sono proprio questi ultimi ad attirare il maggior numero di turisti, provenienti da ogni regione d’Italia ed oltre.
L’effetto del lago fantasma è considerato per tutti un evento singolare ed affascinante che merita assolutamente di essere visto, almeno una volta nella vita.