Quali sono i quartieri di Roma più pericoli in cui sarebbe meglio non addentrarsi, specialmente di sera?
Roma si può considerare una città sicura? Sicuramente si, però è sempre bene tenere a mente che è popolata da 3.5 milioni di persone e che, per quanto possa essere sicura, vi sono dei quartieri in cui è meglio evitare di andare, specialmente in determinati orari.
Non si tratta di vie pericolose per la propria incolumità, almeno per ciò che riguarda gli orari diurni in cui il tasso di criminalità è nettamente inferiore rispetto quelle serali (dalle 01.00 del mattina circa). Siamo sicuri che in qualsiasi città d’Europa cammini da solo alle 2 di notte non ti sent in una botte di ferro. A Roma, vi sono alcuni quartieri in cui gli episodi di criminalità hanno picchi maggiori rispetto ad altri.
La disoccupazione, la concentrazione di immigrati e l’aumento della povertà hanno fatto accrescere gli episodi di micro delinquenza (scippi, spaccio di droga, delinquenza) nella capitale. Di seguito la lista delle zone da visitare stando particolarmente in guardia oppure, se possibile, meglio evitare nonostante la massiccia presenza delle forze dell’ordine:
Esqulino
Un quartiere centrale della città e molto conosciuto per l’alto tasso di criminalità. Rinomato anche per lo spaccio ed i disordini provocati dall’occupazione abusiva di abitazioni.
San Basilio
Zona ritenuta dagli stessi cittadini un’area pericolosa e poco sicura per via degli scippatori e spacciatori che frequentano queste vie.
Per gli stessi motivi, questo discorso vale per Corviale, Trullo, Centocelle, Tor Bella Monaca oltre che per la stazione Termini ed i relativi dintorni.