Chi sceglie di andare in vacanza a Rimini e in Romagna lo fa perché ha voglia di svago e divertimento, ma esistono davvero tanti motivi per scoprire questi luoghi, e ognuno corrisponde a una passione differente.
Ecco alcuni bellissimi posti che non potrai non vedere a Rimini
Luoghi stupendi che ti faranno davvero sognare e fare un salto nel tempo storico o in un viaggio onirico. Infatti, è decisamente riduttivo pensare che la Riviera Romagnola possa offrire solo questo ai propri ospiti, invece offre davvero tanto…
Piazze, monumenti e atmosfere rendono i luoghi rivieraschi incantevoli e da scoprire, perché in maniera sempre inaspettata potresti trovare uno scorcio incantato o un tesoro archeologico.
Pur presentandosi come una città moderna, Rimini affonda le sue radici storiche in tempi molto lontani, che l’hanno vista protagonista di importanti eventi storici anche per via della sua posizione geografica strategica, che ha sempre donato un certo privilegio a questo luogo.
La Romagna è una delle terre più note e apprezzate d’Italia, perché offre stimoli variegati, infatti, storicamente nota è anche la cucina regionale, degna di essere gustata fino in fondo.
Rimini fu fondata dai Romani, che affrontarono i Galli per conquistare quella che allora fu “Ariminum”, ritenuta strategica e per questo motivo un centro di smistamento commerciale importante.
Per questo motivo da qui parte l’antichissima via Flaminia, che fu un’arteria stradale fondamentale per collegare la città a Roma e lo stesso discorso vale per la via Emilia, che collega a Piacenza.
- Le grandi opere stradali romane
Oggi è ancora possibile ammirare ciò che resta di queste grandi opere stradali, nelle vicinanze di Piazza Tre Martiri, nel centro di Rimini, e nel circondario si possono ammirare gli scavi archeologici, che lasciano emergere l’antico “manto stradale”, costituito da enormi sassi lucidi.
Rimini mostra elementi storici diversificati, perché fu una terra dominata da diverse potenze, laddove si possono ammirare le opere romaniche si possono anche riscontrare elementi provenienti da altre epoche storiche.
- Le Meraviglie del centro storico di Rimini
Storicamente si alternarono, infatti, Bizantini, Longobardi, casate come i Malatesta e i Veneziani, che in una certa misura hanno lasciato le loro tracce più sorprendenti. Noti sono luoghi come l’antico Anfiteatro, il misterioso Tempio Malatestiano, il maestoso Arco di Augusto e l’affascinante Rocca Malatestiana.
Rimini è la città di Federico Fellini, quindi non a caso gli è stato dedicato un tour per scoprire il suo affascinante vissuto cinematografico.
Per fare questo tour basta una bicicletta e se hai voglia puoi anche muoverti a piedi, ciò che non cambia è l’emozione che potrai sperimentare. Ogni luogo e ogni percorso apre a un mondo sognante tutto da esplorare, come un viandante che percorre le strade di una città, aspettando ogni volta di rimanere sorpreso, nella città di colui che è stato il Maestro indiscusso del cinema universale.
Se hai voglia di intraprendere questa passeggiata, scegli un hotel 3 stelle come l’hotel San Giorgio di Rimini dal quale è possibile raggiungere più facilmente i luoghi descritti di seguito.
- Un onirico tour Felliniano e un tuffo nel mondo cinematografico
Un’amata Rimini rimasta nella memoria cinematografica per essere la città felliniana, che si districa nei punti geografici del porto, della spiaggia, del Grand Hotel, di piazza Cavour e del mitico cinema Fulgor, ristrutturato e riaperto solo di recente.
Partendo da Via Dardanelli, nella parte vicina al lato del mare si può trovare il punto in cui nacque Federico Fellini, al numero 10. Da qui ci si può spostare su Viale Principe Amedeo e rimanere affascinati dalle bellissime ville realizzate all’inizio del Novecento, che presentano ampi giardini, dominati dall’occhio indiscreto del grattacielo, che è svettante su tutta la città.
Dal viale si raggiunge Piazzale Federico Fellini, dove è posizionata la famosa Fontana dei Quattro Cavalli, un monumento che risale agli inizi del Novecento, esattamente al 1928, del quale però la vasca fu distrutta durante la seconda guerra mondiale e successivamente ricostruita.
Proseguendo si arriva al punto dove un tempo c’era il maestoso Kursaal, che era collegato, mediante un pontile, a una rotonda sul mare, di questo colosso oggi non rimane nulla, perché fu nel dopoguerra, fu uno stabilimento frequentato da Fellini a da altri nobili del tempo, che affollavano le sue terrazze per apprezzare lo “spettacolo” di altre persone danzanti.