Firenze è una città affascinante, ricca di storia e opere d’arte dal valore inestimabile. Qui hanno lavorato artisti del calibro di Michelangelo Buonarroti, Botticelli, Filippo Brunelleschi, Dante Alighieri, Leonardo da Vinci, Giotto, Cimabue e tanti altri non meno famosi e apprezzati in tutto il mondo.
I loro passi hanno risuonato nelle vie del centro città ed in molti palazzi storici hanno lasciato le loro tracce attraverso le loro opere.
Via del Proconsolo è una via del centro di Firenze tra Piazza del Duomo e Piazza San Firenze. Quando fu costruita seguiva il tracciato delle antiche mura romane ed infatti si possono ancora notare i resti di due antiche torri romane lungo la strada.
Il suo nome è dovuto al fatto che qui, durante la Repubblica Fiorentina, risiedeva il “proconsolo”, capo dell’Arte dei Giudici e dei Notai. La residenza è ancora presente all’altezza del civico 6 nell’omonimo palazzo. Il palazzo conserva un importante ciclo di affreschi tra cui il ritratto originale di Dante Alighieri.
Via del Proconsolo ospita diverse attrazioni interessanti per il turista ed anche degli eleganti alberghi, tra cui il rinomatissimo Hotel Cavour 4 stelle Firenze.
All’inizio di Via del Proconsolo si erge la chiesetta di Santa Maria del Campo, di origini molto antiche. Più avanti troviamo il “Palazzo Nonfinito” , sede del Museo Nazionale di Antropologia ed Etnologia. Questo museo, per quel che riguarda l’antropologia, è il più antico d’Italia ed allo stesso tempo, il più ricco d’Europa, con reperti di raro pregio come la collezione del capitano James Cook e di Fosco Mariani.
Un poco più avanti, all’altezza del civico 10, troviamo Palazzo pazzi Quaratesi, giudicato come uno dei palazzi più belli di tutta Firenze. Da ammirare il cortile elegante con arcate formate da colonne che poggiano su capitelli ionici e volte a forma di delfino.
Sul lato ovest troviamo l’antica zona absidale della Badia Fiorentina, una delle chiese più antiche di Firenze fondata nel X Secolo che oggi conserva opere di Filippino Lippo, Mino da Fiesole e Bernardo Rossellino.
Proprio intorno alla Badia, sorgeva la zona dei “cartolai” (i librai fiorentini), dove erano concentrate le botteghe degli artigiani produttori di pergamena, rilegatori, specialisti nella copiatura calligrafica e della miniatura dei libri. Da questa zona provenivano intere biblioteche destinate alle corti dei sovrani di tutta Europa.
Infine Palazzo Bargello, sede dei Priori prima di essere abbandonato in favore di Palazzo della Signoria. Questo palazzo ospitò un tribunale, il carcere e la polizia cittadina. Nel 1865 fu adibita a museo, come lo è ancora adesso. Qui sono conservati capolavori come alcune sculture di Michelangelo, bronzi di Giambologna e alcune preziose opere di Donatello.
Via del Proconsolo è solo una parte di Firenze, ma la storia ed i patrimoni artistici che regala fanno ben immaginare quanto possa essere interessante per i visitatori visitare lo splendido capoluogo toscano.