798: tre numeri che a Pechino rappresentano il nome di un Distretto e del movimento delle avanguardie cinesi artistiche che hanno vissuto e vivono con obiettivi alternativi ai pragmatici movimenti all’ interno della Cina, immersa in una aria vagamente bohemienne e post industriale che si può respirare vagando fra questi luoghi!
Il Distretto artistico 798 o Factory 798, ubicato nella zona di Dashanzi nel distretto Chaoyang, nasce sulle ceneri di un complesso precedentemente noto come Joint 718, un complesso di ex fabbriche, edifici dismessi e vecchi magazzini, nato nel 1951 dalla collaborazione tra la Cina, l’ex Unione Sovietica e la Germania dell’Est con lo stile Bauhaus, al fine di propagandare i progetti di industrializzazione nella vecchia Cina. Negli anni’90 artisti e creativi provenienti dalla Centrale delle Belle Arti qui vi si stabilirono facendo divenire questa zona, con tutte le sue ciminiere che si profilano contro il cielo e con le sue architetture, un’area piena di locali, gallerie e spazi d’arte, tra i più celebri dell’arte contemporanea di tutto il continente asiatico.
Il “Distretto 798” si è evoluto in un concetto culturale che attrae visitatori e Viaggiatori da tutto il mondo, che coinvolge con i concetti della cultura urbana e con gli spazi di vita in una Pechino davvero alternativa.
Così in questo spazio può capitare di leggere nella 798 Space Gallery “Viva il presidente Mao” e dopo poco guardare il sorriso ghignante di uno stuolo di draghetti in multi color dell’artista Sui Jianguo, o ammirare le imponenti giacche di Mao, o i murales pop e che ricoprono buona parte dei muri del distretto.
Nel corso della nostra visita al Distretto 798 non può mancare una puntatina al centro Ucca (Ullens Center for Contemporary Art) per ammirare le varie mostre, spettacoli dal vivo e workshop che qui vengono rappresentati, ma anche per fare qualche acquisto nell’attiguo Uccastore .
Interessante, soprattutto per gli appassionati di fotografia, la visita alla 798 Photo Gallery, che ospita permanentemente mostre ed esposizioni fotografiche satiriche ed umanistiche: troverete libri, riproduzioni tascabili e cataloghi di arte e di design nell’attiguo negozio Timezone 8, indirizzo noto per essere gestito da Robert Bernell, il primo occidentale ad essersi stabilito in questo Distretto.
Pace Gallery, il Long March Space, la Beijing Commune, lo Studio dei Gao Brothers, la Boutique Fei Space, il negozio Vintage InRetro, sono altri nomi famosi da poter visitare con calma.
Splendidi gli eventi Internazionali che qui si svolgono: dal 5 agosto al 18 agosto 2017 si potrà partecipare al Bei Jing Contemporary Art Festival – Meeting in 798, un evento artistico e culturale internazionale che offre agli artisti l’opportunità di promuovere e valorizzare la propria arte a Pechino. A fine settembre sarà invece possibile partecipare alle mostre, forum accademici e dimostrazioni del Pechino 798 Art Zone Festival, mentre è stato già indetto un concorso al quale possono prendere parte bambini e ragazzi dai 3 ai 18 anni sul tema “i problemi del mondo” da parte del 798 International Children Art festival.
Se dopo aver girovagato per mostre ed Esposizioni vi verrà fame o sete, non preoccupatevi perchè tutta la 798 è disseminata di caffetterie e ristoranti: nomi celebri sono Timezone 8 cafè, At cafèe e Sichuan Cuisine 6.
La Cina ci aspetta a Pechino, venite con Noi …
Autore: Domenica Palamara