La Sardegna è la seconda isola più estesa del Mar Mediterraneo. Il popolo dei Sardi è molto orgoglioso delle proprie tradizioni e della propria lingua, nonché della propria terra.
Qualsiasi turista può apprezzarne le spiagge e il cibo, ma ci sono delle meraviglie naturali che è impossibile non visitare se si decide di fare una vacanza a Casteddu e dintorni.
- Spiaggia Portu Mannu. Si raggiunge percorrendo una scalinata dal centro di Stintino; è una piccola baia dalla sabbia dorata che costeggia un mare verde smeraldo. Per gli appassionati di immersioni, i suoi fondali sono uno spettacolo meraviglioso.
- Marina di Orosei. È una spiaggia lunga 2 km quasi completamente deserta nella provincia di Nuoro: la sabbia è ricca di conchiglie e l’acqua è trasparente o azzurra, in base ai riflessi del sole.
- Le Saline. Questa spiaggia prende il nome dalle saline che a partire dal 1200 venivano utilizzate dai monaci di Santa Maria di Tergu. Circondata da una natura selvaggia, il gioco di colori fra la sabbia argentea e il mare cristallino è uno spettacolo mozzafiato.
- Cala Mariolu. Nella zona di Orosei, la spiaggia è formata da rocce, sassolini e scogli, la sabbia è a tratti rosa e non ha nulla da invidiare ai paradisi tropicali più famosi.
- Cala Spinosa, Olbia. Si raggiunge dopo aver percorso sentieri ripidi e scoscesi. Quando si arriva sul posto la visione è magnifica: circondata da rocce granitiche, l’acqua assume mille sfumature diverse.
- Tuerredda, Cagliari. È un’insenatura adatta a chi ama nuotare: in questo modo si può raggiungere l’omonimo isolotto di fronte. Su questo si può ammirare una varia e profumata vegetazione incontaminata.
- La Pelosa, Sassari. I suoi fondali sono di mille colori, tanto da sembrare dipinti. Anche la vegetazione è particolare: è formata da ciuffi di erba sottili, da cui ha preso il nome.